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Tower Bridge Londra: orari, biglietti e visite guidate

Tower Bridge Londra : Prezzi, orari e visite guidate al più famoso ponte levatoio di Londra

Il Tower Bridge di Londra terminato nel 1894 e lungo ben 244 metri, è ancora oggi è uno dei ponti mobili sospesi più imponenti al mondo ed’è sicuramente una delle cose da vedere a Londra.

Chi ha progettato il Tower Bridge?

Il progetto è dell’architetto Horace Jones insieme al suo collaboratore ingegnere John Wolfe Barry. Il progetto fu terminato da George Stevenson, dopo la morte di Horace nel 1871.

Cosa c’è dentro il Tower Bridge?

La Tower Bridge Exhibition è un percorso museale alla scoperta del passato e presente del famoso ponte simbolo di Londra.

Durante il percorso potrete visitare il ponte, le torri e la sala macchine.

Camminerete sopra i passaggi pedonali che attraversano il fiume sopra il ponte, attraverserete la passerella con il pavimento in vetro da dove potrete vedere sotto i vostri piedi il traffico londinese che sfreccia sul ponte e la sala macchine con i suoi imponenti meccanismi.

Tower Bridge Londra di Londra

Quanto costa visitare il Tower Bridge?

La visita del Tower Bridge costa per gli adulti (dai 16 anni in su) 10,60 £, circa 13 euro, mentre per i ragazzi dai 5 ai 15 anni costa 5,30 £, circa 7 euro.

Vi consigliamo di acquistare i biglietti per il Tower Bridge in anticipo, per evitare le lunghe file in biglietteria.

Ricordatevi di portare con voi il voucher e un documento di identità.

Se siete in possesso del London Pass potrete visitare la Tower Bridge Exibition gratis.

Tower Bridge: Orari di apertura

Da aprile a settembre: dalle ore 10:00 alle 18:00
Da ottobre a marzo: dalle ore 09:30 alle 17:30

Dove si trova il London Bridge?

Il London Bridge si trova a Est del centro di Londra, collega i quartieri di City of London e Southwark

Come raggiungere il London Bridge

Il miglior modo per raggiungere il ponte di Londra è sicuramente con la metropolitana:

Metro: Linea Circle (Gialla) o Linea District Line (Verde) fermata Monument, oppure Linea Jubilee (Grigia) fermata London Bridge.

 

Millennium Bridge, info sul nuovo ponte di Londra

Millennium Bridge, Londra: il ponte del nuovo millennio

Una delle strutture commemorative più famose che Londra ha costruito per il nuovo millennio è sicuramente il Millennium Bridge.

Millennium bridge Londra

 

Che cosa collega il Millennium Bridge?

Il ponte collega i quartieri di City of London e South Wark. A Nord del ponte troviamo St Paul’s Cathedral mentre a sud troviamo la Tate Modern e lo Shakespeare’s Globe.

Data la sua posizione è un ottimo posto per scattare foto del fiume, della Tate Modern e di St Paul’s.

Chi ha costruito il Millennium Bridge?

Il ponte è un progetto dell’architetto Norman Foster, con lo studio ingegneristico Arup e Sir Anthony Caro.

Quando è stato costruito il Millennium Bridge?

Nel 1996 fu indetto un concorso per un nuovo ponte sul Tamigi. Dopo aver proclamato il vincitore nel 1998 vennero iniziati i lavori.

Quando apre il Millennium Bridge?

Il ponte fu inaugurato il 10 Giugno 2000, ma subito richiuso per problemi strutturali, dovuti all’oscillazione della struttura. Dopo i dovuti accertamenti il ponte è stato riaperto definitivamente nel 2002.

Quanto è lungo il Millennium Bridge?

Il ponte è un ponte pedonale in acciaio lungo ben 335 metri. La sua particolarità è dovuta a limiti urbanistici imposti, ovvero la sua altezza, infatti i cavi che sostengono la struttura si trovano al di sotto della campata pedonale.

Dove si trova?

Il ponte si trova nel centro di Londra non lontano dal Tower Bridge. Il ponte si trova tra il ponte London Blackfriars a Ovest e il Southwark bridge a Est.

Come raggiungere il Millennium Bridge?

Il modo più veloce per raggiungere il ponte è con la metro di Londra:

  • Linea Circle (Gialla), fermata Blackfriars o Mansion House;
  • Linea District Line (Verde), fermata Blackfriars o Mansion House.

In entrambe le stazioni con una passeggiata di 5 minuti a piedi raggiungerete il ponte.

Cosa vedere nelle vicinanze del ponte?

Nelle vicinanze del ponte potete vedere:

  • La cattedrale di St. Paul
  • Museo di arte Tate Modern;
  • Il teato di Shakespeare;
  • Borough Market.

 

Dormire a Empoli : Le migliori strutture nel centro e dintorni

Dormire a Empoli : I migliori hotel e Bed and Breakfast nel centro di Empoli e nei dintorni

Dormire a Empoli potrebbe essere la soluzione ideale come base di appoggio per visitare, oltre alla città stessa, anche le vicine Firenze, Pisa, Siena, Volterra, San Gimignano, Vinci e Lucca.

Tutto ciò riuscendo anche trovare una struttura a prezzi più bassi rispetto alle città più turistiche.

Dormire nel centro di Empoli

Il centro storico di Empoli oppure come lo chiamano gli empolesi, il Giro di Empoli, è il cuore commerciale e culturale della città, dove potrete fare shopping oltre a visitare musei e chiese.

Se preferite avere a disposizione tutte le comodità senza necessariamente utilizzare l’auto, un hotel qua fa per voi.

HOMY BnB

HOMY BnB

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Residenza Cavour

Residenza Cavour

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Dormire fuori dal centro di Empoli

L’hinterland di Empoli è dedicato quasi esclusivamente a aree residenziali, con residenze più o meno antiche, giardini pubblici, pasticcerie e qualche centro commerciale.

Se decidete di soggiornare fuori dal centro storico, potrete comunque spostarvi a piedi oppure con i mezzi pubblici visto le modeste dimensioni della città

Villa Somelli

Villa Somelli

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Borgo San Giusto

Borgo San Giusto

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Tenuta i Massini

Tenuta i Massini

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La Casa Degli Olmi

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Zona panoramica vicino Empoli

Empoli è accerchiata da bellissime campagne con agriturismi e b&b in posizioni panoramiche dove potrete rilassarvi dopo una giornata tra musei magari mentre sorseggiate un cocktail al bordo piscina.

B&B La Casa Di Zefiro

B&B La Casa Di Zefiro

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Casa Elisabetta

Casa Elisabetta

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Agriturismo Podere Casalone

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Locazione Turistica Il Casale

Locazione Turistica Il Casale

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Locazione Turistica Montereggi-6

Locazione Turistica Montereggi-6

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Dormire a Vinci : Le migliori strutture dove dormire

Dormire a Vinci : Le migliori strutture dove dormire a Vinci, Firenze

Dormire a Vinci sarà il modo migliore per avere il tempo necessario per vedere tutto ciò che ha città ha da offrire ai suoi visitatori.

Vinci, città natale di Leonardo da Vinci, è un piccolo borgo in Toscana situato sulle colline tra Pisa e Firenze a pochi minuti da Empoli.

Il paese e le campagne che lo circondano offrono paesaggi memorabili e pernottarvi potrebbe essere un’esperienza irripetibile.

Abbiamo cercato di selezionare per voi alcune strutture veramente speciali che vi faranno percepire tutta la magia di quelle terre ricche di storia, cultura e tradizioni.

La Casina di Manon, dormire a Vinci sarà una favola

Situata proprio nel cuore di Vinci, a pochi metri dal Museo Leonardiano, è un gioiellino sospeso nel tempo e nello spazio.

Con vista sull’antico Castello dei Conti Guidi e sull’Uomo Vitruviano, proverete un’esperienza unica, suggestiva e anche romantica.

Controlla le disponibilità e prezzi

La Casina di Manon

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Bellavalle ROOMS

Situato difronte al Museo Ideale di Leonardo da Vinci, ha una posizione strategica per visitare il centro città a piedi.

Dispone di due camere, camera Verde e camera Rossa: Entrambe le camere sono dotate di ogni confort e tecnologia mettendo a disposizione dell’ospite anche la tecnologia della domotica.

Controlla le disponibilità e prezzi

Bellavalle ROOMS Vinci

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Agriturismo Cantagrillo

Situato a pochi minuti di auto dal centro di Vinci, l’Agriturismo Cantagrillo offre camere finemente arredate, una piscine esterna e una bellissima campagna circostante.

Anche se non esattamente in nel centro storico, può essere una valida alternativa per chi cerca un luogo rilassante.

Controlla le disponibilità e prezzi

Cantagrillo Boutique Resort

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Empoli Cosa vedere e fare in un giorno

Empoli Cosa vedere e cosa fare nella cittadina a metà strada tra Pisa e Firenze

Situata a metà strada tra le principali città della Toscana, quali Firenze e Pisa, Empoli è una cittadina che sorge lungo le rive del fiume Arno a pochi minuti d’auto dal famoso borgo di Vinci, città di Leonardo da Vinci.

Empoli è un importante centro economico e sociale per la Toscana, grazie alle sue importanti aziende e ai suoi ricercati negozi del centro storico.

Il centro Storico di Empoli è sostanzialmente formato dall’intersezione di 4 strade principali dalle quali si diramano altre viuzze; man mano che ci allontaniamo dal centro, la zona diventa residenziale.

Grazie alla sua posizione centrale rispetto alle più importanti città toscane, è un ottimo punto di partenza per visitare città limitrofe, approfittando anche di strutture con prezzi sicuramente più vantaggiosi rispetto alle grandi città.

Per cosa è famosa Empoli

Empoli è conosciuta principalmente per essere la città di Farinata degli Uberti a cui è dedicata anche la piazza centrale della città, per la sua Pinacoteca (la Collegiata di Sant’Andrea di Empoli) e per la lunga storia nella lavorazione del vetro.

Dove si trova Empoli

Empoli è una città del centro Italia, con precisione nella regione Toscana.

Situata vicino a molte importanti città toscane:

Da firenze 37 Km

Da Pisa 54 Km

Da Siena 75 Km

Da Lucca 50 Km

Da Pistoia 58 Km

Dove dormire a Empoli

Come detto in precedenza Empoli è un ottimo punto di partenza per visitare molte importanti città toscane; Se state pensando di dormire in questa bellissima cittadina, vi consigliamo il nostro articolo:

Dove Dormire a Empoli

Considerando che la cittadina è situata a pochi minuti di auto da Vinci, città di Leonardo, potete valutare anche una struttura leggermente fuori dal centro e magari in una zona più tranquilla e panoramica, magari vicino al borgo di Vinci.

Dove dormire a Vinci

Vediamo cosa c’è di interessante da vedere a Empoli.

Piazza Farina Degli Uberti

Piazza Farina Degli Uberti

Piazza Farinata degli Uberti, conosciuta anche come Piazza dei Leoni è il cuore pulsante della città di Empoli ed è una delle cose da vedere assolutamente a Empoli.

La piazza dispone di 4 uscite ai quattro angoli denominati “canti”, due che portano a Via del Giglio e due che portano in Via Giuseppe Del Papa.

A sud troviamo Canto Pretorio, a nord Canto Guelfo, Canto degli Zolfanelli e infine Canto Ghibellino.

Al centro la fontana che da cui deriva il nome Piazza dei Leoni; La fontana rappresenta tre Naiadi, creature mitologiche, sedute su delle rocce intente a toccarsi i capelli.

Ai 4 angoli sono presenti quattro sculture rappresentanti dei leoni, volti verso i 4 vicoli di uscita dalla piazza.

Chiesa della Collegiata di Sant’Andrea

Chiesa della Collegiata di Sant'Andrea

La chiesa della Collegiata di Sant’Andrea ha origini molto antiche, si pensa risalga al V secolo.

Le sue fondamenta posano su un leggero rilievo naturale che la innalza rispetto agli edifici circostanti.

L’ingresso affaccia sulla Piazza Farina degli Uberti e difronte troviamo il Palazzo Ghibellino.

Museo della Collegiata di Sant’Andrea

Il Museo della Collegiata di Empoli è uno dei più antichi musei ecclesiastici d’Italia ed è situato nell’antico Palazzo della Propositura attiguo alla Collegiata di Sant’Andrea.

Ospita opere risalenti al XIII secolo, tra le quali la Madonna col Bambino di Mino da Fiesole, il Cristo in pietà di Masolino da Panicale

Il Museo della Collegiata si trova in Piazzetta della Propositura n. 3 a Empoli

Orari e costi del biglietto
Dal Martedì alla Domenica Dalle 10:00 alle 19:00
Intero € 5,00
Ridotto € 3,00

Convento di Santa Maria a Ripa

Il Convento di Santa Maria a Ripa è un antico convento francescano risalente al 1484 ed è ubicato lungo l’antica via Pisana, oggi via Livornese.

Nel 1573 un primo intervento di abbellimento del loggiato anteriore e in seguito, nel 1607, Lorenzo Bonini vi affrescò “Storie San Francesco”.

All’interno troviamo una sola navata e quattro cappelle e l’altare maggiore in marmo bianco di Carrara e opere come:

  • Madonna tra i Santi Francesco e Giuliano del 1520
  • Madonna che porge il Rosario a San Domenico del 1585
  • Misteri del Rosario del 1615

Museo Civico di Paleontologia

Da vedere a Empoli è il Museo di Paleontologia, un percorso espositivo che torna indietro nel tempo di 2 miliardi di anni grazie ad una raccolta di fossili marini ritrovati in varie zone fossilifere per tutta la Toscana.

AL piano terra troviamo:

  • Sala del Pliocene Toscano
  • Sala dell’Evoluzione del Valdarno e dell’Evoluzione dell’Uomo

Al primo piano troviamo:

  • Sala delle scienze della Terra
  • Sala delle Ere Geologiche
Orari di apertura e prezzo biglietto
Sabato e Domenica Dalle 16:00 alle 19:00
Intero € 5,00
Ridotto (minori di 18 anni, adulti sopra i 65 anni, gruppi a partire da 15 persone) € 3,00

MuVe (Museo del Vetro)

Forse non tutti sanno che Empoli ha una storia antica nell’arte della lavorazione del vetro, un arte conosciuta e apprezzata in tutta Italia e anche nel mondo e che risale al XV secolo.

Questo museo, il più recente tra i musei empolesi, racconta attraverso la mostra di oggettistica e immagine fotografiche, la storia delle centinaia di persone che hanno contribuito nei secoli a far conoscere all’Italia l’eccellenza empolese nella lavorazione del vetro.

Il MuVe si trova in Via Cosimo Ridolfi, 70 – Empoli

Orari di apertura e costi dei biglietti
Dal Martedì alla Domenica dalle 10:00 alle 19:00
Intero € 5,00
Ridotto ( minori di 18 anni, adulti sopra i 65 anni, gruppi a partire da 15 persone € 3,00

Piazza della Vittoria

Intitolata fino ai primi del ‘900 a Vittorio Emanuele, venne poi scelta per ospitare la Vittoria Alata di Carlo Rivalta e Dario Manetti; La scultura venne inaugurata il 21 Giugno del 1925.

Nel 1943 il nome della piazza cambiò nell’attuale Piazza della Vittoria, divenendo poi, centro commerciale della città, cone negozi e locali che si diramano poi verso il ” Giro di Empoli”

Torrione di Santa Brigida di Empoli

Assieme a Porta Pisana, sono tutto ciò che rimane del Castello di Empoli, risalente al 1339 e delle sue mura fortificate.

Infatti Empoli era una città fortificata fino al 1800 quando, per dar creare spazio per abitazioni, vennero quasi completamente demolite.

Chiesa di Santo Stefano

Nel 1367 sede dei frati Agostiniani, la Chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, è una delle chiese più importanti di Empoli.

Al suo interno sono conservate opere di grande valore; Nella cappella a sinistra troviamo la raffigurazione di “San Nicola da Tolentino che protegge Empoli dalla peste”, raffigurante un’immagine antica di Empoli protetta delle antiche mura medievali.

Inoltre vediamo anche:

  • La Natività del Passignano del 1621
  • Il Martirio di santa Caterina d’Alessandria di Rutilio Manetti.

Santuario della Madonna del Pozzo

Situato in Piazza della Vittoria, il santuario è intitolato alla Natività di Maria.

L’edificio è sorto sulle ceneri di un’antica locanda che ospitava pellegrini: la leggenda vuole che in seguito ad un grande incendio, la locanda andò distrutta tranne un quadro raffigurante la Madonna col Bambino tra i Santi Andrea, Antonio abate, Jacopo e Giovanni Battista.

Da quel momento l’immagine venne ritenuta sacra e venne costruito un piccolo oratorio per custodirla. La fama dell’immagine sacra crebbe ben presto chiamando a se numerosi pellegrini. Ciò fece nascere la necessità di aumentare le dimensioni dell’oratorio fino alle dimensioni attuali.


Altre foto di Empoli

Empoli-Firenze Empoli (Fi)


Per maggiori informazioni riguardo i musei di Empoli, potete consultare il sito ufficiale: Empoli Musei


Empoli, Città del Natale

Uno dei periodi più magici per vedere Empoli è sicuramente il Natale.

Negli ultimi anni Empoli si è guadagnata la qualifica di “Città del Natale” e dobbiamo dire che tale qualifica è assolutamente meritata.

Infatti nel periodo che va da metà Novembre a metà Gennaio la città cambia abito trasformandosi in una vera e propria città “magica”.

L’impegno è veramente mastodontico: luci e colori pervadono ogni angolo del centro cittadino rendendo obbligatoria una visita alla città nel periodo natalizio.

Troverete:

  • Mercatini di Natale
  • Piste di pattinaggio su ghiaccio
  • Luna Park natalizio
  • Proiezioni di immagini sui palazzi
  • Il trenino turistico
  • Casa delle mascotte
  • L’immancabile albero di Natale

Ponte Vecchio Firenze: il più antico ponte di Firenze

Ponte Vecchio Firenze: storia, curiosità, immagini, orari e informazioni utili sul il più antico e famoso ponte di Firenze

Ogni anno milioni di persone si riversano in Toscana per vedere e fotografare quello che, nel mondo, è uno dei simboli della città di Firenze: Ponte Vecchio.

Camminare su Ponte Vecchio di Firenze, ammirare i Lungarni vuol dire avere una vista privilegiata su quella essere una delle città più belle al mondo.

Una testimonianza di secoli di storia legati alla città Culla del Rinascimento.

Cerchiamo di conoscere qualcosa in più sul più antico attraversamento del fiume Arno della città di Firenze, Ponte Vecchio, una delle cose imperdibili da vedere a Firenze.

Storia di Ponte Vecchio di Firenze

Ponte Vecchio ha radici antiche risalenti all’epoca romana e sorge sulle macerie di altri ponti rudimentali che venivano puntualmente distrutti dalle piene del fiume.

I primi tentativi di attraversamento dell’Arno risalgono agli inizi del I secolo d.c. con ponti in legno che l’Arno periodicamente distruggeva con le sue piene.

Soltanto con lo sviluppo della città romana si ha la costruzione del primo vero ponte intorno al 120 d.c. in prossimità del restauro di via Cassia per mano dell’Imperatore Adriano.

Non sappiamo con certezza, quante volte nell’arco dei secoli il fiume abbia distrutto il ponte.

Di certo la piena del 1177 distruggerà il ponte che venne in seguito ricostruito rimanendo in piedi fino alla piena del 1333.

Il ponte era in muratura, misurava 100,90 metri ed era formato da 5 arcate a sesto pieno.

Durante l’alluvione del 1333 il ponte esistente venne completamente distrutto e solo nel 1345 venne ricostruito, secondo il Vasari, su progetto di Taddeo Gaddi discepolo di Giotto.

Altre fonti meno attendibili sostengono che il progetto appartenga a Neri di Fioravante oppure Fra Giovanni da Campi : nasce così Ponte Vecchio.

Al progettista non venne chiesto soltanto che fosse resistente alle correnti dell’Arno, ma che fosse anche “gagliardo e più bello possibile, senza badare a spese o a fatica”.

L’autore soddisfa le richieste dei committenti, sopratutto a livello strutturale sopravvivendo alla piena del 1557 (che distrusse Ponte di Santa Trinita e Ponte alla Carraia).

In seguito grazie alle opere di consolidamento avvenute nel IX e XX secolo, riuscì a resistere all’alluvione del 1966.

In origine la sovrastruttura del ponte era diversa da quella attuale: la piazzetta centrale era completamente libera, le botteghe erano uguali tra loro: erano a due piani con il piano terra a livello stradale dove avveniva il commercio e la soffitta per il deposito merce. Tutte erano sormontate da un ballatoio merlato.

Ponte vecchio ha subito molti cambiamenti durante la storia che ne hanno alterato il profilo originario:

  • Dopo la privatizzazione delle botteghe avvenuta nel 1495 inizia la soprelevazione dei negozi finalizzata alla costruzione di abitazioni per i bottegai. Di conseguenza al posto dei ballatoi comparvero i tetti spioventi e finestre lato fiume;
  • Nel 1565 il Vasari costruì il Corridoio Vasariano, posizionato sul lato di monte del ponte aumentandone di conseguenza il peso su di un lato;
  • I proprietari ampliarono le botteghe creando dei retrobottega a sbalzo sul fiume

Ma i gioiellieri non hanno sempre occupato le piccole botteghe di Ponte Vecchio; Infatti nel 1442 la città impose ai macellai di trasferire le proprie botteghe sul ponte in modo da isolarli dalle zone abitate e così che potessero smaltire le carcasse e gli scarti del bestiame direttamente nel fiume.

L’aspetto del ponte mutò in quello attuale quando, nel 1565, Giorgio Vasari costruì il Corridoio Vasariano su commissione di Cosimo I; il Corridoio Vasariano doveva collegare Palazzo Vecchio con la dimora dei Medici, Palazzo Pitti passando per la Galleria degli Uffizi, costeggiando il lungarno Archibusieri, per passare quindi sopra le botteghe del lato est del ponte.

Ciò per consentire alla famiglia Medici di spostarsi per la città in tutta tranquillità e privacy.

In seguito alla costruzione del Vasariano, le botteghe purulente dei macellai non erano più gradite su Ponte Vecchio.

Infatti in seguito ad una ordinanza di Ferdinando I, i macellai non vennero sfrattati dando spazio a orefici e artigiani, attività più consone al nuovo ruolo rivestito dal ponte.

Proprio in onore dei vari maestri orafi presenti nelle varie botteghe, il comune decise di installare fontana con un monumento raffigurante Benvenuto Cellini, il più grande e famoso orafo di Firenze.



Il ponte nel corso dei secoli non ha avuto vita facile, basti pensare alla famosa alluvione di Firenze del 1966.

Infatti alle 02:00 del 4 Novembre del 1966 l’Arno ormai in piena a causa di violenti temporali, rompe gli argini e inonda Firenze a abbattendosi anche sul ponte.

Ma Ponte Vecchio non ha sopportato solo la violenza della natura ma anche quella umana.

Durante la Seconda Guerra Mondiale i nazisti distrussero tutti i ponti di Firenze durante la ritirata tranne questo.

La storia ci racconta che furono proprio alcuni degli orafi a salvarlo.

Infatti dopo aver seguito i militari tedeschi che posizionavano la bombe, riuscirono a disinnescarle e a salvare l’antico ponte.

Foto di Ponte Vecchio a Firenze

Ponte Vecchio Firenze

Ponte Vecchio Firenze

Com’è costruito Ponte Vecchio a Firenze?

Arrivando a Ponte Vecchio avrete quasi la sensazione di non salire su di un ponte. Infatti il ponte altro non è che il proseguimento della strada.

Cambiava il modello di costruzione con arcate semicircolari per lasciare spazio a tre grandi valichi ad arco ribassato, alle due estremità 4 torri per controllare l’accesso.

Il ponte dell’amore

Molte le promesse d’amore eterno su Ponte Vecchio difronte ad un bellissimo tramonto e suggellate da lucchetti appesi alla cancellata del monumento a Cellini.

Sopra ai lucchetti la coppia incideva i loro nomi e la data del matrimonio per poi gettare le chiavi in Arno.

Quali sono i migliori hotel vicino a Ponte Vecchio a Firenze?

Firenze è una delle città più romantiche al mondo e passare una notte in un hotel con vista su Ponte Vecchio è un’esperienza davvero magica.

Vediamo quali sono i migliori hotel in zona:

Lungarno Exclusive Apartment: Situato a Firenze, a meno di 1 km dalla Galleria degli Uffizi e a 14 minuti a piedi da Ponte Vecchio

Hotel degli Orafi: Questo ex convento agostiniano del XIII secolo è situato accanto alla Galleria degli Uffizi, di fronte al Ponte Vecchio di Firenze

Pontevecchio Relais: Situato lungo le rive del fiume Arno, nel centro di Firenze, a soli 40 metri da Ponte Vecchio

Ponte Vecchio Exclusive Flat: Nel quartiere degli Uffizi di Firenze, vicino al Ponte Vecchio

Portrait Firenze – Lungarno Collection: Situato a 30 metri dal famoso Ponte Vecchio, il Portrait Firenze offre viste panoramiche su Firenze e sul fiume Arno

Apartments Florence – Dreams Over Ponte Vecchio: Situato nel centro di Firenze, a meno di 1 km dalla Galleria degli Uffizi e a 2 minuti a piedi da Ponte Vecchio

Casa Savioli: Situata a Firenze, a pochi metri dal Ponte Vecchio e a 4 minuti a piedi dalla Galleria degli Uffizi

Hotel gay friendly di Firenze : Student Hotel di Firenze

Student Hotel Firenze, l’hotel gay friendly dove fare aperitivo o rilassarsi nella piscina panoramica

Student Hotel di Firenze è un albergo giovane, cool e sopratutto gay friendly dove poter soggiornare facendo un aperitivo sulla terrazza panoramica a bordo piscina oppure partecipare ad un evento nella corte interna. Potrete anche ammirare uno dei murales più belli e gay friendly di Firenze, il tutto a prezzi ottimi.

Ormai chi ci legge da tanto, sa quanto teniamo all’aspetto estetico delle strutture, ma anche allo star bene, alla vivibilità e all’energia che il luogo trasmette.

Spesso non è facile trovare alberghi che riescano a far convivere questi aspetti simultaneamente, a volte perdiamo ore nella ricerca di luoghi speciali dove soggiornare.

Per questo vi parliamo dello Student Hotel di Firenze, per agevolare la vostra ricerca, senza dovervi scervellare. Lo Student Hotel ha tutto per tutti!

Student Hotel Firenze

Student Hotel Firenze

The Student Hotel Firenze è gay friendly?

Considera che nella corte interna c’è un murales alto 5 piano con su scritto “Everybody should like everybody” che tradotto significa “Tutti dovrebbero piacere a tutti”.

Ma se non ti abbiamo convinto, ai piedi di questo murales c’è una scalinata tutta rainbow!

Ancora non sei convinto? Vai sulla terrazza panoramica da li vedrai sul pavimento un murales raffigurante due donne stilizzate che si baciano!


Controlla prezzi e disponibilità dello Student Hotel di Firenze

Controlla le disponibilità e prezzi

Ha pure ospitato il Florence Queer Summer, cosa volere di più?!?!

Adesso non potrai assolutamente dire che quest’albergo non è gay friendly.

In ogni caso quest’hotel è di più lo Student Hotel di Firenze è per tutti!

Student Hotel Firenze

Student Hotel Firenze

Dove si trova lo Student Hotel di Firenze?

Lo Student Hotel di Firenze si trova di fronte alla Fortezza da Basso, basta attraversare il Viale Spartaco Lavagnini e sei in pieno centro di Firenze.

La posizione è privilegiata e comodissima.

Che servizi offre lo Student Hotel di Firenze?

  • Camere per soggiorni;
  • Camere per soggiorni prolungati con cuicna;
  • Alloggi per studenti;
  • Bar nella corte interna;
  • Roftop panoramico;
  • Sky Bar panoramico;
  • Piscina panoramica;
  • Spazi per Co-working;
  • Sale riunioni ed eventi;
  • Cucina condivisa;
  • Palestra;
  • Wi-fi in tutte le zone;
  • Lavanderia;
  • Noleggio biciclette di design.

Student Hotel Firenze

Student Hotel Firenze

Student Hotel Firenze

 

Student Hotel e la sua piscina panoramica

Appena arriverete al sesto piano dello Student Hotel di Firenze e vedrete la vista, non potrete che dire “wow”. La piscina è in una posizione fantastica, vista sui tetti di Firenze, con vista duomo direttamente mentre nuotate o vi rilassate su un lettino.

Per accedere alla piscina bisogna prenotare.

Student Hotel il luogo perfetto per fare aperitivo

Dalle 18.00 allo Sky bar dello Student Hotel potrete gustarvi un aperitivo a bordo piscina con cocktail buonissimi e alla moda, mentre la luce del tramonto dipingerà come un quadro la città, facendovi vivere un’emozione unica.

Student Hotel Firenze

Le camere dello Student Hotel di Firenze

Le camere dello Student Hotel sono ricavate da un vecchio stabile fiorentino e sono progettate per essere fotografate e condivise sui social. Ogni camera presenta tutti i comfort, ognuna con bagno privato, arredate con gusto moderno e giovanile, in stile industrial, del resto come tutto il resto dell’albergo. Ci sono diverse tipologie di camere, a seconda del tipo di utilizzo che se ne deve fare, studente, lavoratore o viaggiatore, alcune sono dotate anche di angolo cottura. Tutte le camere sono dotate di aria condizionata, set di cortesia e tante altri piccole chicche che stupiscono, proprio come piace a noi.

Student Hotel Firenze


 

 

Dove dormire a Londra

Dove dormire a Londra :  Le migliori zone dove alloggiare nella capitale inglese

Se state organizzando un viaggio a Londra, la prima domanda che vi dovreste fare è : Dove dormire a Londra “?

A nostro avviso però dovreste farvi una seconda domanda: Come sono gli hotel a Londra?

Si perché leggendo l’articolo vi spiegheremo il motivo per il quale probabilmente dormirete in una strutture brutta e sporca.

E sapete perché? Perche purtroppo la capitale inglese non è per niente economica e spesso il costo delle strutture non ne rispecchia la qualità.

Londra è una città enorme con un tesoro storico, artistico e culturale gigantesco: Vi consigliamo la lettura del nostro articolo ” Cosa vedere a Londra in 4 giorni “.

Tornando ai comprensibili quesiti riguardanti il dove dormire a Londra cerchiamo di fare un po di chiarezza.

La città è enorme e l’individuazione di un centro storico risulta poco attendibile in quanto possiamo considerarla un unico grande centro storico; Ovunque ti trovi, saranno presenti cose da visitare o da vedere, negozi di ogni genere e fiumi di persone.

Dovrete quindi cercare un giusto compromesso tra prezzo e posizione diffidando ardentemente dalle offerte troppo “low cost“.

Se cercate l’hotel bello, pulito e confortevole avete due opzioni: spendere un sacco di soldi oppure cambiare città. Purtroppo a Londra, a meno che non andate in strutture di altissimo livello, tutto il resto fa piuttosto schifo.

Dimenticatevi gli standard italiani e mettevi l’anima in pace: se volete risparmiare dovrete accontentarvi di camere piccolissime, strutture datate, colazioni pessime e personale spesso maleducato.

Vediamo allora, quartiere per quartiere, alcune strutture che a nostro avviso possono essere un giusto compromesso.

Westminser ( West End: Il Quartiere Centrale di Londra )

Westminster

Se vogliamo cercare il quartiere più simbolico e centrale di Londra, il quartiere di Westminster è sicuramente quello che rispecchia questi canoni.

E’ sicuramente il più gettonato e ovviamente il più costoso. Questa zona ospita alcuni dei simboli indiscussi della città : il Palazzo del Parlamento, il Big Ben, l’Abbazia di Westminster.

72QT

Kensington Gardens Hotel

Luna And Simone Hotel

Vancouver Studios

The Sanctuary House Hotel

The Crescent Hyde Park

Covent Garden

Covent Garden

Il quartiere artistico di Londra, dove giocolieri e artisti di strada intrattengono ogni giorno migliaia di turisti increduli.

Il quartiere è inoltre ricchissimo di negozi e boutique e nelle viuzze secondarie anche di botteghe di altri tempi, come la famosa bottega Stanfords, aperta nel 1901.

The Z Hotel Covent Garden 

The Resident Covent Garden

Notting Hill

Notting Hill

Ha raggiunto fama mondiale grazie al film “Notting hill” con Julia Roberts e Hugh Grant, questo quartiere è famoso anche per il suo Portobello Road Market dove potrete trovare centinaia di bancarelle di prodotti vintage.

The Portobello Hotel 

Vincent House London Residence

Dawson Place, Juliette’s Bed and Breakfast

Piccadilly Circus

Piccadilly Circus

La piazza è il cuore pulsante della città dove troverete gente a qualsiasi ora del giorno e della notte. Negozi, locali, cinema, teatri e ristoranti: tutto ciò che si desidera per la vita notturna.

Radisson Blu Edwardian Hampshire Hotel

Haymarket Hotel, Firmdale Hotels

No.5 Maddox Street

Hotel Cafe Royal

Victoria

Victoria Londra

Una delle zone più centrali della città da dove poter raggiungere molte zone anche a piedi.

Durante il giorno è un quartiere molto vivo grazie alla presenza della Victoria Station, la stazione della Metro più trafficata di Londra.

Melbourne House Hotel

The Beverley Hotel London

Sidney Hotel London

The Eaton Townhouse

Soho

Soho Londra

Il quartiere di Soho è unico nel suo genere: divertente, colorato, festoso, multietnico, allegro; infiniti sarebbero gli aggettivi da attribuire a questo quartiere.

E’ la zona ideale dove fare serata grazie a decine di ristoranti, pub, discoteche, locali gay: un’offerta varia per tutte le tasche.

The Soho Hotel, Firmdale Hotels

Soho Boutique apartments

Hazlitt’s

Earls Court

 Earls Court

Si tratta di uno dei quartieri della Londra benestante ma allo stesso tempo ha una faccia orientata verso il divertimento sopratutto notturno.

Infatti, prima di Soho, questo era considerato il quartiere gay di Londra, dove visse anche Freddie Mercury.

London Court Hotel 

The Resident Kensington

Blackbird

Merit Kensington Hotel

Chelsea

Chelsea Londra

Il quartiere più elegante della città dove vivono personaggi famosi e politici.

Strade ben curate con palazzine signorili e variopinte rendono questo quartiere come una “bomboniera” sospesa nel tempo all’interno di una Londra sempre in movimento.

Sloane Place

Sloane Square Hotel

The Bailey’s Hotel London Kensington

Number Sixteen, Firmdale Hotels

The Jade

Camden

Camden Londra

Se pensiamo alla Londra alternativa e trasgressiva viene subito in mente il quartiere di Camben Town, una delle zono più turistiche di Londra.

La zona merita sicuramente di essere visitata, ma ricordatevi che, se il giorno è piena di turisti, la sera diventa una zona non molto raccomandabile.

Camden Town Garden Cabin

La Gaffe – Restaurant with Rooms

The One Tun Pub & Rooms


 

Cosa vedere a Assisi

Cosa vedere a Assisi, città della pace: tutto ciò che dovete sapere prima di visitare la città di San Francesco

Non molto distante da Perugia, in Umbria, andiamo alla scoperta della città del Patrono d’Italia, San Francesco, tra strette stradine, ottimo cibo e un’accoglienza fantastica.

Andiamo alla scoperta delle cose da vedere ad Assisi.

Stazione Ferrovia di Assisi

La stazione dei treni per Assisi non è in realtà ad Assisi, è a più di due km di distanza. Si può prendere un bus navetta dalla stazione ad Assisi, ma per chi cammina, si può raggiungere Assisi facilmente e il raccolto estivo di girasoli insieme alla città collinare di Assisi sullo sfondo lo rende un meraviglioso camminare, soprattutto la mattina prima che il sole estivo inizi a battere.

Uscendo dalla stazione dei treni, girerai a sinistra e camminerai in direzione nord-ovest verso la strada principale, Via Patrono d’Italia. Girare a destra su questa strada vi porterà ad Assisi, che potrete facilmente vedere sorgere dalla pianura. Ma non svoltare a destra, svoltare a sinistra ed entrare nel paese di Santa Maria degli Angeli e cercare la Basilica. Non c’è molto da vedere all’esterno, ma dentro c’è una sorpresa.

Basilica di Santa Maria degli Angeli

La Basilica contiene la minuscola cappella della Porziuncola, una chiesa che si dice che Francesco abbia restaurato dalle sue stesse mani. Certo, con la fama arriva l’attenzione, e l’esterno della minuscola cappella è stata decorata con una facciata piuttosto appariscente: rivestita di marmo e decorata con affreschi del XIV e XV secolo di Andrea d’Assisi.

Fatto? Ok, ora sei pronto per andare ad Assisi.

Noterai l’ Hotel Trattoria da Elide in Via Patrona d’Italia 48 sulla passeggiata di ritorno. Se è ora di pranzo, questo è un bel posto dove fermarsi per un po’ di cibo tradizionale umbro.

Ti consigliamo di fermarti e vedere i principali siti di Assisi prima di dirigerti fuori città verso l’Eremo delle Carceri, o le “Celle dell’Eremo” di San Francesco o forse “Eremo della prigione”. Di seguito sono riportate alcune note.

La Basilica di San Francesco

La Basilica di San Francesco è ciò che la maggior parte delle persone viene a vedere. Per lo più restaurate dopo il terremoto del settembre 1997, sono in realtà due Basiliche costruite una sopra l’altra, una superiore e una inferiore. Entrambe le chiese furono consacrate da papa Innocenzo IV nel 1253.

Chiesa di Santa Maria Maggiore

La chiesa di Santa Maria Maggiore era la cattedrale di Assisi prima del 1036 quando subentrò la chiesa di San Rufino, ma quello che vediamo oggi risale al XII secolo.

La navata, l’abside semicircolare e la sacrestia conservano ancora resti di affreschi del XIV e XV secolo. Un sarcofago medievale si trova a destra dell’ingresso. Da un passaggio che parte dalla cripta si accede alla Casa di Properzio. La casa presenta pitture murali in stile pompeiano.

Ogni primo sabato del mese è prevista la visita guidata alla casa romana di Properzio alle ore 9.30 e alle ore 11.00. Prenotazione obbligatoria. Info, chiama: 075.5759624 (lunedì – venerdì 8.00 – 14.00)

Rocca Maggiore 

Si trova all’estremità di Via della Rocca, Via del Colle e Vicolo San Lorenzo a gradini fuori Via Porta Perlici nel punto alto centro-settentrionale di Assisi. Visita il castello, i cui primi resti risalgono al 1174, quando era un castello feudale tedesco. I panorami da qui sono stupendi.

L’Eremo delle Carceri

Dalla Rocca Maggiore camminate verso la Rocca Minore (un’unica torre) e trovate la Porta Cappuccini, dove ci saranno cartelli indicanti l’Eramo, a 4 km, e una salita di circa 250 metri.

Supererai alcune stazioni di vendita (sì, puoi prendere un caffè o una bottiglia d’acqua qui), quindi raggiungerai un complesso di edifici costruiti intorno alla grotta di San Francesco. Gran parte di questo complesso principale era qui seicento anni prima della nascita di Francesco. Nessuna visita è completa senza la (forse) sbirciatina da capogiro nella minuscola grotta in cui Francesco era noto per ritirarsi di tanto in tanto – e quando esci, cerca il vecchio albero appoggiato con cura, noto per essere l’albero che ospita gli uccelli San Francesco di cui ha predicato, ma c’è, ovviamente, qualche controversia.

San Damiano

San Damiano si trova a circa 1,6 km dalla Porta Nuova di Assisi. Uno dei ritiri preferiti di Francesco e dei suoi seguaci – Santa Chiara ha fondato qui l’ordine delle Clarisse. L’ingresso è gratuito.

Dove dormire ad Assisi

La Casetta De Sotto: Situata ad Assisi, a circa 300 metri dalla Basilica di San Francesco, a meno di 600 metri da Via San Francesco e a 800 metri dalla Basilica di Santa Chiara

Casa Maria: Situata ad Assisi, a 900 metri da Via San Francesco e a 1,4 km dalla Basilica di San Francesco

B&B Cantico Delle Creature: Situato a 2 km dal centro di Assisi e a 4 minuti a piedi dal Monastero di San Damiano

Apartment Assisi Cattedrale: Situato ad Assisi, a soli 100 metri dalla Cattedrale di San Ruffino e a 900 metri dalla Basilica di San Francesco

La Zuppa Inglese: Situato nel centro di Assisi, il La Zuppa Inglese offre eleganti monolocali e stanze con pareti in pietra o soffitti con travi in ​​legno a vista

La Viola Bed and breakfast: Situato ad Assisi, a breve distanza da Via San Francesco, dalla Basilica di San Francesco e dalla Basilica di Santa Chiara

Note finali di Assisi

La Basilica di San Francesco è l’unica terra sovrana di proprietà del Vaticano al di fuori della Città del Vaticano di Roma.

Altre immagini di Assisi


Esperienze consigliate

 

Corridoio Vasariano Firenze: informazioni e curiosità

Corridoio Vasariano di Firenze: tutte le informazioni e curiosità sul corridoio del Vasari

Il Corridoio Vasariano di Firenze ha sempre avuto un fascino particolare, un percorso “nascosto” che fa vedere Firenze da un’angolazione particolare e dando al visitatore la possibilità di avere una vista insolita sulla città.

Il passaggio ha una lunghezza di circa un chilometro e oggi non è più utilizzato come passaggio “aereo” sulla città, ma è diventato un museo a tutti gli effetti.

Vi si accede da una porta all’interno della Galleria degli Uffizi oltre la quale si apre un ambiente quasi estraneo rispetto agli Uffizi.

Corridoio Vasariano Firenze

Corridoio Vasariano Firenze

Storia del Corridoio Vasariano in breve

Il Corridoio Vasariano di Firenze, è un opera di Giorgio Vasari (che già aveva realizzato quella che oggi è la Galleria degli Uffizi) e gli fu commissionata dal Granduca Cosimo I nel 1565 in occasione del matrimonio del figlio Francesco I con Giovanna d’ Austria.

La costruzione venne portata a termine in 5 mesi, tempi relativamente brevi per l’epoca, per evitare alla famiglia Medici di camminare nelle strade della città in un periodo in cui, non erano moltissimo apprezzati dal popolo.

Sicuramente era un ottimo modo per passare inosservati, ma, far coincidere la sua costruzione con il matrimonio del figlio, era una manovra politica per ostentare la potenza economica della famiglia Medici e la loro capacità di controllare le varie attività produttive osservabili lungo il percorso.

Il percorso del Corridoio Vasariano

Palazzo Vecchio
Salone dei Cinquecento
Studiolo di Francesco I
I bronzetti dello studiolo di Francesco I
Scrittoio di Calliope
Sala dell’Udienza
Sala delle Carte Geografiche
Terrazzo di Saturno
Cavalcavia della Ninna
Galleria degli Uffizi
Corridoio Vasariano
Tribuna
Lungarno degli Archibusieri
Ponte Vecchio
Torre dei Mannelli
Chiesa di S. Felicita
Palazzo Pitti
Giardino di Boboli

 

Dagli Uffizi il percorso prosegue sulle arcate del Lungarno Archibusieri e sale su Ponte Vecchio, poi traversa l’Arno e volta su mensole all’estremità del ponte intorno alla Torre de’ Mannelli. Arrivato in Oltrarno abbraccia la chiesa di S. Felicita all’altezza del suo portico e si affaccia sullo stesso tempio tramite una finestra, grazie alla quale i Medici prendevano la messa da postazione separata e privilegiata. Per concludere la via sopraelevata arriva a Palazzo Pitti.

Corridoio Vasariano Firenze

Corridoio Vasariano Firenze

Il percorso prevede pendenze e risalite con grandi finestre che guardavano sul fiume, sulle strade e sulla vita dei cittadini.

Il corridoio rimase per quasi trecento anni di uso privato dei granduchi Medici e Asburgo Lorena, finché con l’arrivo dell’unità d’Italia, venne trasformato, nel 1866, in un prolungamento della Galleria degli Uffizi e vi furono esposte stampe, foto, arazzi e disegni.

Perché visitare il Corridoio Vasariano di Firenze?

La Galleria Vasariana, uno dei luoghi imperdibili da vedere a Firenze, offre un percorso in alcune delle zone più belle della città, ma viste con una prospettiva diversa dal solito. Camminare nel centro città senza essere visti dalle persone sottostanti, ti riporta con la mente indietro nel tempo, nei periodo in cui i Medici controllavano il popolo dalla loro posizione privilegiata e riservata.

Corridoio Vasariano Firenze

Quanto è lungo il Corridoio del Vasari?

La sua lunghezza è di circa un chilometro e in origine era accessibile solo alla Famiglia dei Medici che probabilmente lo attraversavano con una piccola carrozza.

Come visitare il Corridoio del Vasari?

Il Corridoio Vasariano, è chiuso alle visite dal 2016 e riaprirà una volta ultimati i lavori di ammodernamento, climatizzazione e illuminazione.

Corridoio Vasariano Firenze

Quando riapre il Corridoio Vasariano?

Il Corridoio è chiuso dal 2016 per la realizzazione di uscite di sicurezza a norma di legge. La riapertura al pubblico del Corridoio Vasariano è prevista per il 2022.

Prezzo del Corridoio Vasariano

Al momento, non essendo aperto al pubblico, non sono stati ancora resi noti i prezzi per i biglietti del Corridoio Vasariano. Non appena saranno disponibili, verranno aggiunti a questa sezione.

Corridoio Vasariano Firenze

Attrazioni vicino al Corridoio Vasariano

Firenze è la culla del Rinascimento e le cose da vedere non mancano mai.

La Galleria degli Uffizi: ospita opere d’arte tra le più importanti al mondo di artisti come Botticelli, Giotto, Cimabue, Michelangelo, Leonardo da Vinci e Raffaello

La Galleria dell’Accademia: ospita opere di estremo valore tra cui la statua del David di Michelangelo


Tour consigliati:

 

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