Cosa vedere a San Gimignano: tutte le informazioni utili

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Cosa vedere a San Gimignano: famosa per le sue torri medievali, è uno dei borghi più belli della Toscana

Se vi state chiedendo cosa vedere a San Gimignano in Toscana, la risposta la vedrete con i vostri occhi al vostro arrivo.

S. Gimignano, conosciuta come la Città delle Belle Torri, è una classica città medievale collinare fortificata in Toscana.

Le sue 14 torri medievali sopravvissute agli anni creano uno splendido skyline visibile dalla campagna circostante. Il centro storico è patrimonio mondiale dell’UNESCO per la sua architettura.

Durante il Medioevo, la città di S.Gimignano era un importante centro per il commercio e per i pellegrini che viaggiavano da o verso Roma sulla Via Francigena.

Come arrivare a San Gimignano

Il miglior modo per arrivare a San Gimignano è con l’auto; la città non dispone di una stazione del treno.

Arrivati potrete posteggiare la vostra auto in uno dei numerosi parcheggi attorno alle mura della città.

In alternativa potrete prendere un treno fino a Poggibonsi e da li il bus Sita (130-A) che in circa 20 minuti vi porterà a San Gimignano.

Quando andare a San Gimignano?

La Toscana è sempre bellissima da vedere e in ogni stagione ha qualcosa da offrire.

A parer nostro il miglior periodo per visitare la nostra Toscana e San Gimignano è la primavera oppure l’estate quando le campagne circostanti sono al massimo del loro splendore.

Quanto tempo ci vuole per visitare San Gimignano?

San Gimignano è un antico borgo toscano di medie dimensioni. Se è la prima volta che lo visitate vi consigliamo di pernottare almeno una notte per godere a pieno di tutto ciò che ha da offrire e per assaporare a pieno l’atmosfera magica che si respira.

Per cosa è famosa San Gimignano?

La città è famosa per le sue torri che la distinguono da tutti gli altri borghi della Toscana.

Queste, in origine erano 72, ciascuna appartenente ad una famiglia aristocratica del tempo.

Adesso ne sono rimaste 14 e sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Dove dormire a San Gimignano

L’antico borgo in provincia di Siena e non lontanissimo da Volterra e Firenze, in Toscana, ha un centro storico abbastanza contenuto, tanto che potrebbe bastare anche un solo giorno per visitarlo o addirittura, per i più frettolosi anche mezza giornata; Noi consigliamo di soggiornare almeno due giorni per assaporare a pieno l’atmosfera della città.

Se avete deciso di ascoltare il nostro consiglio, vi suggeriamo di pernottare all’hotel Leon Bianco, situato nel cuore della cittadina, più esattamente difronte all’antica cisterna medievale oppure potete valutare uno dei bellissimi agriturismi in zona o un comodo b&b in centro.

San Gimignano cosa vedere

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La Collegiata di Santa Maria Assunta di San Gimignano (Duomo di San Gimignano), Cappella di Santa Fina e Museo di Arte Sacra

Il duomo dell’XI secolo di San Gimignano è situato in Piazza del Duomo con precisione alla sommità di una grande scalinata ed è uno degli esempi più importanti di romano-gotico.

La sua costruzione risale intorno al 1050 e la sua consacrazione attorno al 1150 e nei secoli successivi venne più volte ristrutturato.

Esternamente è molto semplice in stile romanico, ma l’interno vi stupirà. Ha una pianta basilicale a tre navate divise da 14 colonne tuscaniche in pietra, 10 rotonde e 4 ottagonali, sulle pareti affreschi del XIV secolo. Potrete ammirare appena entrati dietro di voi al centro l’opera “Giudizio universale” di Taddeo di Bartolo, mentre in alto il Martirio di San Sebastiano di Benozzo Gozzoli e “Annunciazione” di Jacopo della Quercia. Gli affreschi li troverete su ogni parete, con opere anche del Ghirlandaio. Degno di nota, nel transetto, il crocifisso ligneo del 1200 e la Cappella di Santa Fina.

La cappella di Santa Fina è sicuramente tra le cose da vedere a San Gimignano. È stata realizzata nel 1486, ed è un vero tesoro del Rinascimento. La sua realizzazione è dovuta grazie a tre artisti fiorentini, l’architetto Giuliano da Maiano, lo scultore Benedetto da Maiano e il pittore Domenico Ghirlandaio. La cappella fu costruita in onore di Fina che morì in giovane età a seguito di una grave malattia che la portò a voler giocare sempre su di un’asse di legno, che una volta morta si riempì di viole gialle.

L’altare ha doppia funzione, da altare appunto, ma anche da tomba di Santa Fina, ad opera di Benedetto da Maiano.

Annesso al duomo, nel dormitorio dei cappellani, troviamo il piccolo museo di arte Sacra. Il museo ha una piccola collezione di arte religiosa che comprende libri di coro illuminati del 14° secolo.

Orari e prezzi del Duomo di San Gimignano

Orari della Collegiata di Santa Maria Assunta (Duomo) di San Gimignano:

  • Dal 1 Aprile al 31 Ottobre, da Lunedì a Venerdì, dalle 10.00 alle 18.30, il Sabato dalle 10.00 alle 18.00 e la Domenica dalle 12.30 alle 18.30;
  • Dal 1 Novembre al 31 Marzo, da Lunedì a Sabato dalle 10.00 alle 1700, la Domenica dalle 12.30 alle 17.00;
  • Ultimo ingresso ammesso 30 minuti prima della chiusura;
  • Chiuso dal 15 Gennaio al 31 Gennaio, il 12 Marzo, dal 15 Novembre al 30 Novembre, il 25 Dicembre e 1 Gennaio.

Costo del biglietto del Duomo di San Gimignano:

  • Duomo, Cappella e Museo:  5 € intero, 3 € ridotto

Oppure potrete optare per il San Gimignano Pass che con un solo biglietto potrete visitare il Duomo, il museo di Arte Sacra e i musei civici, al prezzo di 13 euro l’intero e 10 euro ridotto per i bambini da 6 a 17 anni.

I biglietti possono essere comprati anche online, pagando un sovrapprezzo di 1 euro

Piazza de Duomo di San Gimignano

Piazza del Duomo è il fulcro del paese, come spesso accadeva, sulle piazze principali delle città si trovava il potere religioso e quello politico, infatti oltre al Duomo, qui troverete il palazzo vecchio del Podestà contrapposto al duomo, con la Torre Rognosa e Torre Chigi  il palazzo nuovo del Podestà, o palazzo del popolo o palazzo comunale, la sua loggia, utilizzata durante le cerimonie pubbliche, le torri Salvucci e Torre Grossa.

Se vuoi sapere cosa vedere a San Gimignano continua a leggere il nostro articolo.

Museo Civici di San Gimignano

I musei civici raggruppano tutta una serie di luoghi chiave della storia di San Gimignano, tra i quali: il Palazzo Comunale, la Pinacoteca, la Torre Grossa, la Chiesa di San Lorenzo in Ponte, il Museo Archeologico, Spezieria di Santa Fina, Galleria d’arte moderna e contemporanea Raffaele De Grada .

La sezione principale si trova all’interno del Palazzo del Popolo (comunale) dove sono esposte opere d’arte e affreschi eccezionali del XIII-XV secolo, tra cui la famosa Sala di Dante al primo piano, in onore al poeta fiorentino che nel 1300 fece visita in qualità di guelfo, qui potrete vedere affreschi di Masetto, Lippo Memmi. Al secondo piano troviamo la Camera del Podestà, decorata con affreschi del trecento di Memmo di Filippuccio, padre di Lippo Memmi.

Pinacoteca

Nella pinacoteca potrete osservare opere di Pinturicchio, Filippino Lippi e Benozzo Gozzoli, mentre dalla sala delle adunanze segrete potrete salire sulla sommità della Torre Grossa, la più alta di San Gimignano, da qui potrete avere una vista panoramica fantastica.

Mentre nel cortile potrete vedere l’antica cisterna risalente al 1361.

Compreso tra i Musei civici si trova anche la Chiesa di San Lorenzo in Ponte in Via Santo Stefano 8. Questa chiesa è di impianto medievale, al suo interno troverete affreschi che raccontano inferno, purgatorio e paradiso.

La spezieria di Santa Fina si trova all’interno dell’Ex Conservatorio di Santa Chiara oggi allestito con l’aspetto che aveva l’originale farmacia, la zona vendita e la zona laboratorio. Qui potrete ammirare vasi da farmacia risalenti al quinto secolo fino all’ottavo oltre a recipienti in vetro.

Infine nel museo di arte contemporanea di Raffaele De Grada potrete trovare opere di De Chirico (metafisica), Carrà (futurismo e metafisica) e Guttuso (neorealismo italiano)

Orari del Musei Civici di San Gimignano:

  • Dal 1 Novembre, dal Lunedì alla Domenica dalle 11.00 alle 17.30;
  • Il 1 Gennaio apertura ore 12.30;
  • La spezieria di Santa Fina, il museo di arte contemporanea e il museo archeologico sono chiusi temporaneamente.

Prezzi dei Musei civici di San Gimignano:

  • Costo del biglietto intero: 9 €
  • Prezzo del biglietto ridotto: 7 € (dai 6 ai 17 anni e over 65);
  • Gratuito per bambini da 5 anni in giù.

Oppure potrete optare per il San Gimignano Pass che con un solo biglietto potrete visitare il Duomo, il museo di Arte Sacra e i musei civici, al prezzo di 13 euro l’intero e 10 euro ridotto per i bambini da 6 a 17 anni.

Museo delle torture di San Gimignano e della Pena di morte

Il museo della tortura, soprattutto a San Gimignano, è perfettamente ambientato, infatti l’atmosfera medievale e i racconti spaventosi si fondono insieme alla perfezione. Il museo è suddiviso in 2 piccoli musei dove scoprirete metodi di tortura, vedrete strumenti originali con spiegazioni dettagliate: la Ghigliottina, la Vergine di Norimberga, la Sedia Inquisitoria ecc. Insomma rivivrete la crudeltà dell’uomo.

Li troverete entrambi subito dopo Porta San Giovanni, in Via San Giovanni 82 il Museo della Pena di Morte e poco dopo al 125 il Museo della Tortura.

Orari Museo della Tortura e della Pena di Morte San Gimignano:

  • tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00, in inverno solo Sabato e Domenica.

Prezzi Museo della Tortura e della Pena di Morte di San Gimignano:

  • Costo biglietto Intero 10 euro;
  • Prezzo biglietto ridotto 7 euro

Con il solito biglietto potrete visitare entrambi i musei.

Piazza della Cisterna di San Gimignano

Piazza della Cisterna, insieme a Piazza del Duomo, è una tappa obbligatoria in una visita a San Gimignano. Questa piazza di forma triangolare è chiamata così perchè al suo centro troviamo un pozzo (o cisterna appunto) ed era il centro commerciale della città.

Qui si svolgeva il mercato, feste ed eventi pubblici. La cisterna risale al 1287, rifinita in travertino su di un piedistallo ottagonale, con successive modifiche risalenti al 1346 dal podestà Guccio Malavolti. La sua posizione è leggermente decentrata.

Sulla piazza troviamo nell’angolo sud-ovest l’arco dei Becci, con omonima Torre dei Becci, questa faceva parte della prima cerchia muraria medievale. A destra della porta troviamo in ordine: Palazzo Razzi, Casa Salvestrini (un tempo ospedale) e Palazzo Tortoli, su lato opposto troviamo la Torre del Diavolo, così chiamata perchè il proprietario rientrato da fuori città l’aveva trovata più alta e Palazzo dei Cortesi. Sul terzo lato, a sinistra della Porta dei Becci, troviamo le Torri degli Ardinghelli, la torre di palazzo Pellari e il loggiato del palazzo comunale.

Potete decidere di dormire all’Hotel Leon Bianco in Piazza della Cisterna a San Gimignano, per risvegliarvi al mattino con una romantica vista sulla piazza oppure mangiare un gelato alla premiata gelateria Dondoli, nel caso armatevi di pazienza per la fila.

Chiesa di Sant’Agostino di San Gimignano

La chiesetta di Sant’Agostino del XIII secolo merita una visita per i suoi affreschi affascinanti, il suo elaborato altare in marmo e la tomba scolpita di San Bartolo del XV secolo.

La Rocca di San Gimignano

Continuiamo il nostro articolo su “cosa vedere a San Gimignano” con i resti della fortezza del XIV secolo sopra la città meritano una visita per le vedute delle torri di San Gimignano e della campagna. Cammina su per la collina da Piazza delle Erbe. C’è anche un museo del vino e un cinema all’aperto in estate.

Se vuoi sapere cosa vedere a San Gimignano continua a leggere il nostro articolo.

Fontane medievali di San Gimignano

Le fontane Medievali del IX secolo in Via delle Fonti è dove i cittadini medievali prendevano l’acqua e dove le donne si raccoglievano per fare il bucato.

Le Torri medievali di San Gimignano

Se ti stai chiedendo cosa vedere a San Gimignano queste sono una di quelle, anche perchè è impossibile non vederle! Originariamente San Gimignano aveva 72 torri, costruite da famiglie patrizie probabilmente per dimostrare la loro ricchezza e potenza. Sette delle restanti torri si trovano intorno a Piazza del Duomo.

La torre più alta è Torre Grossa, 54 metri di altezza, risalente al 1298. E’ possibile salire sulla cima di Torre Grossa per una fantastica vista sulla città e sulla pittoresca campagna.

Di fronte al Duomo si trova la Torre della Rognosa, alta 50 metri e una delle torri più antiche, che sorge dall’edificio del municipio originario, Palazzo del Podestà. Gli editti all’epoca vietavano a chiunque di costruire una torre più alta della Torre della Rognosa, ma diverse famiglie benestanti acquistarono molte case vicine per erigere torri simili.

Torre Grossa

La Torre Grossa si trova in Piazza del Duomo ed’è la torre più alta di San Gimignano.

La sua costruzione termina nel 1311 dopo 11 anni di lavori; E’alta 54 metri e dalla sua sommità si gode di una vista bellissima

Le Torri degli Ardinghelli

Le torri degli Ardinghelli si trovano in piazza della Cisterna all’angolo con Piazza del Duomo.

Gli Ardinghelli erano la famiglia più potente di San Gimignano e le torri risalgono alla fine del XIII secolo.

In origine le due torri erano più alte della torre del palazzo comunale e per questo poco più tardi vennero ridotte ad un altezza di circa la metà rispetto all’originale.

Le Torri dei Salvucci

Le torri dei Salvucci sono anche chiamate le torri gemelle di San Gimignano e si trovano in Piazza Delle Erbe, di fianco a Piazza Duomo.

Appartenevano alla più importante famiglia Guelfa della città ed erano state costruite come simbolo di potere.

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Torre Rognosa

La Torre Rognosa è anche detta Torre dell’Orologio oppure del Podestà che con i suoi 52 metri è la seconda torre più alta dopo Torre Grossa.

Nel suo passato ha avuto funzione di prigione.

La sua costruzione risale al 1200 fu di proprietà prima della famiglia Gregori e poi degli Oti.

Torre del Diavolo

Situata sul settentrionale di piazza della Cisterna, deve il suo nome ad uno strano avvenimento: Si narra che quando il proprietario tornò da un viaggio, aveva notato che l’altezza della torre era mutata e appariva più alta. Questo avvenimento venne attribuito all’intervento del Demonio.

Guardando la torre si nota un doppio portale sotto il quale vi era un passaggio che conduceva al Vicolo d’Oro dove erano le botteghe degli artigiani che lavoravano l’oro.

Torre dei Becci

La torre, risalente al ‘200, si trova al disopra dell’antico Arco Becci, quindi sul confine tra via San Giovanni e Piazza della Cisterna.

Torre Chigi

Situata in Piazza del Duomo, le sue origini risalgono al 1280.

Anche se non è la più alta tra le varie torri, la noterete grazie alla pietra a vista utilizzata per la costruzione dei primi tre piani; la parte superiore è invece costruita con mattoni.

Torre dei Cugnanesi

Situata  tra via San Giovanni e via del Quercecchio, era nata come parte delle mura difensive della città, la torre risale al XIII secolo.

Torre Campatelli

Alta 28 metri venne eretta a metà del XII secolo; La dimora è visitabile e offre un percorso alla scoperta della vita quotidiana della famiglia grazie a foto, oggetti e quadri.

E ancora troviamo Torre Ficherelli, Torre di Palazzo Pellari, Casa-torre Pesciolini e Torre Pettini.

Bene adesso sai tutto su “Cosa vedere a San Gimignano”, buona visita!