Fatehpur-Sikri: la città fantasma

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Fatehpur Sikri
Fatehpur Sikri

Fatehpur-Sikri

A Circa un’ora da Agra, troviamo questa antica città fortificata Moghul: Fatehpur-Sikri, città fantasma.

Arrivati al parcheggio, prendete il piccolo pulmino fatiscente che vi accompagnerà in cima al colle, mentre aspettate di partire, sarete “assaliti” dai venditori che cercheranno di vendervi l’impossibile infilando la merce dai finestrini. Dopo un piccolo tragitto di circa 15 minuti arriverete al parcheggio di questo luogo così affascinante e pieno di storia!

Se state programmando un viaggio in India, in Rajasthan, questa è una delle tappe fisse, per cui continuate a leggere per scoprire insieme a noi le bellezze di questa città (in semi rovina) diventata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Fatehpur-Sikri: Area dei Palazzi

Cortile del Pachisi

Entrando dalla biglietteria vi troverete in questo cortile detto “del Pachisi” perché qui l’imperatore Akbar giocava a questo gioco, noterete in terra delle mattonelle colorate con delle “X” quello era il tabellone, le pedine invece erano delle donne in abiti molto colorati.

Diwan-i-Khas

Sulla destra del cortile del Pachisi troviamo questo edificio, il Diwan-i-Khas che era debito a sala delle udienze. La struttura esterna è davvero notevole, ma la particolarità è all’interno, infatti troverete una colonna centrale, sempre in pietra arenaria, che sorregge 4 passerelle che vanno verso gli angoli. Qui durante le udienze private gli ospiti si posizionavano ai quattro angoli  per poter parlare con Akbar che stava al centro. Noterete che il pilastro è intarsiato, questo fu per volere dell’imperatore per attirare l’attenzione sulla nuova religione Din-i-Ilahi, per questo vi sono simboli hindu, buddisti, musulmani e cristiani.

Rumi Sultana

Dalla parte opposta del Diwas-i-Khas troverete quella che fu la residenza della moglie musulmana dell’imperatore: il Rumi Sultana, la particolarità di questo piccolo palazzo sono le decorazioni, troverete molti animali raffigurati e decapitati, perché in passato le teste erano decorate da gioielli preziosi, ma dopo il passaggio di alcuni ladri, questi furono derubati.

Anup Talao

Di fronte al Rumi Sultana, c’è la vasca ornamentale chiamata Anup Talao. Al centro una piattaforma con balaustre intagliate dice sia stata palcoscenico per gli spettacoli di uno dei maggiori cantautori indiani del tempo, Tansen.

Panch Mahal

Questo edificio a cinque piani è davvero particolare e il più imponente, segnava la divisione tra la zona degli uomini e quella delle donne, infatti era uno degli accessi alla zona dell’harem imperiale, sembra che l’imperatore avesse una moglie per ogni religione (Hindu, Musulmana, Cristiana e Buddista), qui grazie alle arcate le donne potevano frescheggiare durante le afose giornate estive. Guardandolo noterete che, a parte i primi due piani, dal terzo al quinto l’edificio si va a ristringere creando una sorta di piramide. Sembra che le oltre 140 colonne siano tutte differenti.

Jodh Bai

Dietro il Panch Mahal troviamo questo palazzo che era la residenza della moglie hindu dell’imperatore. L’edificio si articola attorno ad un cortile centrale.

Haramsara inferiore

Dietro il Jodh Bai troviamo questo edificio a C dove venivano ospitate più di 200 donne, queste erano le addette alla servitù.

Birbal Palace

Questo edificio sembra sia stata la residenza di due regine, mogli di Akbar.

Del 1571 questo edificio è composto da quattro stanze quadrate, finemente intagliate

Hiran Minar

Se girate attorno al Birbal Palace, oltre le mura in lontananza potrete vedere questa torre, alta circa 21 metri e fatta costruire dall’imperatore in onore al suo elefante preferito. La torre è ornata da tantissime zanne di elefante in pietra. Hiran era il nome di questo elefante, che Akbar utilizzava  per calpestare a morte i condannati.

Adesso dirigiamoci verso la zona della moschea, qui dovrete avere un abbigliamento adeguato, non sono ammessi pantaloni corti (potrete noleggiare li dei teli per coprirvi) e dovrete camminare scalzi. Preparatevi perché i bambini faranno di tutto per chiedervi soldi, ma non lasciatevi sopraffare dalla bontà d’animo.

Fatehpur Sikri: Moschea

Jama Masjid

Il cortile di questa moschea per dimensioni è il secondo più grande di tutta l’India, il complesso è davvero bello e suggestivo, si dice che i marmi intarsiati che vedrete al Badshahi Gate abbiano ispirato gli artisti che circa 100 anni dopo hanno realizzato il Taj Mahal. Sbizzarritevi con le foto, sotto le arcate avrete scorci davvero suggestivi, anche qui non mancheranno i venditori di souvenir.

Tomba di Shaikh Salim Chishti

E’ davvero affascinante, ma al tempo stesso inquietante, appena entrate in questa piccola tomba, splendidamente decorata con pannelli di marmo traforati stupendi, verrete guardati da tutti i presenti, complice le musiche musulmane in sottofondo, vi sentirete leggermente in imbarazzo. Si entra da un lato e si esce dall’altro, perché per la religione musulmana non è possibile tornare indietro.

Buland Darwaza

Terminate la visita della moschea (e di Fatehpur Sikri) uscendo dall’imponente Porta della Vittoria. Questa porta è davvero imponente, è alta 54 metri, fu fatta su commissione dell’imperatore, voleva qualcosa che mostrasse il suo potere e la sua potenza, incutendo timore ai nemici… direi che riuscì molto bene nel suo intento!

Il nostro tour in questa città Moghul, la città fantasma di Fatehpur-Sikri, termina qui; fateci una visita, perché è davvero affascinante! 


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