Memoriale alla comunità LGBT a Berlino

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Il memoriale all’Omocausto e la persecuzione della comunità LGBT

Durante un viaggio a Berlino è frequente visitare i moltissimi musei, o memoriali, in ricordo di un periodo molto brutto della nostra epoca.
Nel nostro itinerario, oltre alle classiche tappe,  abbiamo voluto inserire vari luoghi di interesse LGBT, tra cui:

Tutti conoscono il monumento al genocidio nazista nel quartiere di Mitte, poco lontano dalla Porta di Brandeburgo; ma non tutti sanno che non molto lontano nel parco di Tiergarten, è presente il memoriale all’Omocausto, in memoria a tutti gli omosessuali vittime del Nazismo.

Questo memoriale appare come un cuboide grigio in cemento.
Su uno dei lati è presente un foro, dove guardando all’interno potrete vedere un video in loop 24 ore al giorno di ragazzi e ragazze che si baciano.

La storia del memoriale all’Omocausto

Solo dopo gli anni 80 lo stato tedesco riconobbe la comunità lgbt come vittima del Nazismo.
Proprio in quegli anni alcune associazioni promuovevano la creazione di un memoriale, finché il 12 dicembre 2003, il Bundestag ne approvò la realizzazione.
La sua costruzione terminò il 27 maggio 2008 e subito non  mancarono le proteste: il video trasmesso mostrava soltanto coppie di uomini che si baciavano.

A differenza degli uomini, lesbiche vittime del nazismo non sono state documentate.
In seguito, grazie all’intervento di alcune associazioni, il video è stato modificato, mostrando sia donne che uomini.

Questo rappresenta una dei tanti monumenti alle vittime del Nazismo presenti in città, un pietra ben salda al terreno, come dovrebbero essere ben salde nelle nostre menti le brutalità e atrocità subite da quelle persone in nome di una qualche malsana ideologia.

Una generazione che ignora la storia non ha passato… né futuro.
(Robert Anson Heinlein)

Per vedere il nostro video documentario sul memoriale 

Clicca qua!