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Dove andare questa estate? Gran Canaria

Dove andare questa estate? Gran Canaria, la meta per le tue vacanze gay friendly

Se anche tu sei già in ansia perché non sai cosa fare questa estate, forse questo articolo fa per te.

A poche ore di volo ( circa 4 ) dall’Italia, c’è quello che molti definirebbero un “paradiso” per gay, single o in coppia.

La Spagna è sicuramente una delle nazioni Europee più friendly, infatti sono molte le regioni di questa nazione che potrete visitare in futuro.

Oggi vi parleremo di Gran Canaria, un isola “felice” per chi ha voglia di divertirsi e anche per rilassarsi.

Infatti con la sua Maspalomas e Playa del Ingles, sono mete molto ambite del turismo gay nazionale e internazionale.

Maspalomas e Playa del Ingles

Se sei alla ricerca di un clima perfetto, dune di sabbia dorate, l’azzurra acqua dell’oceano Atlantico, questo è il posto che fa per te.

E non solo… infatti Maspalomas e Playa del Ingles sono anche il centro del divertimento per la vita notturna dell’isola.

Musica, pub e discoteche sono il mix vincente che ti faranno trascorrere notti indimenticabili.

Lo Yumbo Center è uno dei centri commerciali più conosciuti della zona; ma niente qua è come sembra, infatti al calar della notte, dopo le 22.00 i locali al suo interno ( il centro commerciale si estende all’esterno su più livelli )si animano di clientela prettamente gay e maschile.

Qua potrai divertirti in pub gay, cruising, discoteche gay, fare nuove conoscenze, goderti uno spettacolo di Drag Queen e molto altro.

Le Dune di Maspalomas

Grazie alla bellezza e unicità è stato dichiarato riserva nazionale, in modo da tutelarne la sua integrità.

Caratterizzata da circa 4 Km quadrati di dune di sabbia, la loro unicità è data dal loro movimento costante dovuto ai venti; la riserva è composta anche una piccola laguna e un palmeto.

Faro di Maspalomas

La sua costruzione è durata ben 28 anni ed è iniziata nel 1861 e nel 1890 si accese per la prima volta la sua luce situata a un altezza di 55 metri.

Situato tra Playa del Inglés e l’Oasi di Maspalomas, era stato costruito per guidare le navi che transitavano tra l’America e l’Africa.

 



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L’omosessualità: l’evoluzione clinica temporale

L’omosessualità è una variante naturale del comportamento umano che comporta l’attrazione sentimentale e/o sessuale verso l’individuo dello stesso sesso.

Premetto che ad oggi tutte le organizzazioni di salute mentale sono d’accordo nell’affermare che l’omosessualità non è una malattia, ma una variante non patologica del comportamento sessuale.

Il primo segnale rivolto alla comunità scientifica per la depatologizzazione dell’omosessualità risale al 1973.

Questo è stato l’anno in cui l’APA ( American Psichiatric Association ) ha rimosso l’omosessualità dalla lista delle patologie mentali incluse nel manuale diagnostico della malattia mentale.

All’inizio nella prima edizione 1952 ( DSM/1 ) l’omosessualità veniva considerata un disturbo sociopatico della personalità mentre nella seconda edizione è stata definita una deviazione sessuale come la pedofilia, la necrofilia, e varie altre perversioni sessuali.

L’omosessualità è stata riscontrata in molte specie animali e la diffusione del tema sulla specie umana è difficile da definire con certezza.

Ad oggi l’omosessualità è stata finalmente disconosciuta come crimine o malattia da criminalizzare in quasi tutte le nazioni sviluppate.

Finalmente è stata depennata dalla ICD il 17 Maggio 1990, data simbolo della giornata internazionale contro l’omofobia.

Turismo gay: le città più gay friendly del mondo

Turismo gay: 6 città gay friendly

Sei alla ricerca di una destinazione per le vacanze gay friendly da fare in coppia col vostro partner dove poterti sentire veramente a tuo agio?

Allora sei nel posto giusto! Fortunatamente, ci sono molti posti tra cui scegliere e la parte migliore? Sono tutti assolutamente belli.

Di seguito ecco i nostri luoghi preferiti e che consigliamo per il turismo lgbt:

Reykjavik, Islanda

Dal 2010 il matrimonio gay è legalizzato, gli islandesi sono orgogliosi di mostrare il loro sostegno alle coppie dello stesso sesso.

E non è solo questa attitudine progressista a rendere perfetto un pacchetto turistico in Islanda, perchè qui potreste visitate la chiesa Hallgrímskirkja per la vista mozzafiato di Reykjavik o fare il pieno di delizioso cibo al The Laundromat Cafe.

Volete stupirvi? Esplorate i campi di lava, geyser e vulcani, sicuramente l’Islanda vi rimarrà nel cuore!


Copenhagen, Danimarca

Copenaghen non è semplicemente una delle capitali del design del mondo, è anche una capitale gay friendly ed è stata la prima nazione nella storia a riconoscere le partnership tra coppie dello stesso sesso (legalizzandole nel 1998).

Da non perdere una visita a Centralhjornet, il più antico bar gay del mondo, risalente agli anni ’50.

 


Madrid, Spagna

La Spagna, in particolare a Madrid, offrono un perfetto mix di divertimento, intimità e cultura. Questa nazione è stata ufficialmente il terzo paese al mondo a legalizzare il matrimonio gay e Madrid è sede di una vivace e grande comunità gay. Questa città è perfetta per divertirsi, come bere un drink all’antico Museo Chicote, ma non perderti nemmeno gli affascinanti laghi e le serre del Parco del Retiro o il Museo del Prado per fare un pieno di arte.


Berlino, Germania

L’eredità gay di Berlino risale ai ruggenti anni Venti e con la regola di “nessun orario di chiusura” è una delle destinazioni più “selvagge” di questa lista. I quartieri di Schoneberg, Kreuzberg e Prenzlauerberg offrono la più ampia gamma di club, bar e ristoranti, mentre il resto della città è il luogo ideale per rilassarsi! I parchi sono semplicemente rigeneranti e colmi di tranquillità, come il Tiergarten o il più particolare parco di Tempelhof ricavato da un ex aeroporto berlinese


Mykonos, Grecia

Le coppie cosmopolite adoreranno gli edifici imbiancati e le pittoresche strade di Mykonos. Fiori colorati traboccano dai cortili, mentre il sole mediterraneo trasforma le spiagge idilliache in un vero paradiso con acque cristalline.

E non preoccuparti di passare ore a cercare qualcosa da mangiare, ci sono tantissimi ristoranti che offrono pesce fresco, olive locali e moussaka come non hai mai assaggiato, da perdere la testa! E il divertimento non manca assolutamente come il famoso Jacky O’.


Puerto Vallarta, in Messico

Puerto Vallarta è la destinazione più popolare per le coppie gay che fanno un viaggio in Messico.

Oltre alle affascinanti strade acciottolate troverai spiagge, negozi, hotel, locali notturni e persino tour creati appositamente per la comunità gay.

I tramonti qui sono davvero qualcosa di spettacolare, quindi perché non ammirarli da una delle tante spiagge di sabbia bianca, prima di godersi la vita notturna?


Dove dormire a Bologna dove una serata ?
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Europride 2019: l’onda pride arriva a Vienna

Già nel 2001 Vienna ha ospitato l’Europride e per questo secondo anno, la città ha in serbo moltissime sorprese.

Le previsioni sono più che ottimistiche, infatti la città si sta praparando ad ospitare più di un milione di persone, nel periodo che va dal 1 al 16 giugno.

Il programma prevede intrattenimento per ogni gusto; partendo dal cuore del Pride, il Pride Village (City Hall Square) dove famosi DJ e spettacoli vari renderanno le vostre giornate spettacolari.

Il Pride Village è aperto nei seguenti giorni:
12 giugno 2018: dalle 16 alle 22
13 giugno 2018: dalle 12 alle 22
14 giugno 2018: dalle 12 alle 22
15 giugno 2018: dalle 12 alle 23
16 giugno 2018: dalle 12 alle 23

Per queste due settimane Vienna diventerà un centro culturale per la comunità LGBTQ, offrendo feste, discussioni e spettacoli.

Potrete trovare anche :

  • Pride Beach sul Canale del Danubio
  • Pride Street Festival nel Prater
  • Corsa EuroPride da Ringstrasse a Rathausplatz
  • Pride Day allo Zoo di Schönbrunn
  • Numerose visite guidate attraverso il i musei più importanti della città
  • Serate di cinema LGBTQ

La giornata più bella sarà quella del 16 giugno quando la parata passerà per la 23 esima volta su Wiener Ringstrasse. Le migliaia di persone marceranno per amore, rispetto e un mondo libero dalla discriminazione. La sfilata inizierà alle 14di fronte a Rathausplatz (la piazza di fronte al municipio di Vienna) e procederà in direzione del Pride Village.

 

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Pose, la rivoluzionaria e imperdibile serie lgbt

Pose: New York di fine anni 80.

La società newyorkese sta passando alle modernità e lussuosità del mondo moderno, dove per affermarsi si deve vivere di apparenze e sopra le proprie possibilità.

Parallelamente alla New York “bene” vediamo una società lgbt che ancora non riesce a trovare una propria identità e unione, all’interno della comunità stessa esistono varie divisioni.

Troviamo infatti le/i transgender emarginate/i sia dalla collettività canonica sia da una parte della comunità gay, che per riscattarsi dal mondo esterno organizzano serata private chiamate Ball, concorsi/sfilate dove immedesimarsi nelle persone dei ceti alti, ricchi e soprattutto bianchi.

Pose affronta vari tematiche che ancora oggi, nonostante gli anni, rimangono sempre un tema delicato della nostra società, tra i quali, il razzismo, rifiuto dei figli gay, malattie e vari luoghi comuni.

La serie di Ryan Murphy, autore di serie cult come American Horror Story o Glee, è composta da 8 puntate, di circa un’ora l’una e sembra che sia stata già confermata una seconda stagione.

Per il momento, noi abbiamo visto solo due puntate, ma gli ingredienti per una serie vincente ci sono tutti! Guardatela e fatela guardare, soprattutto per sensibilizzare le persone su argomenti sempre un pò tabù e sempre troppo generalizzati.

Ciao bimbi bimbe e bigottini vari, alla prossima

Vostri Ippo e Dixon

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Un viaggio nella città sospesa nel tempo

Siamo ormai così bombardati di immagini da TV e internet che spesso ci chiediamo:

MA ESISTERÀ’ VERAMENTE?

Negli ultimi tempi avevamo notato che giravano online alcune immagini di una piccola cittadina del Belgio il cui nome era Bruges, il gioiellino patrimonio dell’umanità UNESCO.

L’immagini di cui parliamo erano queste:

 

Quindi richiamati dalla curiosità abbiamo deciso di partire per la capitale delle Fiandre, Bruges, Belgio.

Organizzare il viaggio

Siamo partiti dall’aeroporto di Pisa, dove con uno volo Ryanair , in poco più di un’ora arriverete all’aeroporto di Charleroi Bruxelles sud.

Da qua avrete avrete due possibilità per raggiungere Bruges : treno oppure autobus.

Personalmente vi consigliamo l’autobus, perché meno costoso e meno complicato.

Infatti potrete prenotare il vostro biglietto per il pullman on line sul sito della compagnia Flibco .

Come potrete vedere ci sono moltissimi pullman durante il giorno e anche durante la notte.

Il costo è di circa 17 euro a persona a tratta, gli autobus sono molto puliti e estremamente puntuali.

 

Altra alternativa è utilizzare il treno, a nostro avviso molto più laborioso.

Dovrai raggiungere con taxi la stazione di Charleroi sud, dopodiché potrai fare il biglietto per Bruges al costo di circa 21 €.

Importante : il treno non è diretto, ma dovrai cambiare a Bruxelles Midi.

Un viaggio alla scoperta della città sospesa nel tempo

Bruges, una delle città più romantiche e pittoresche che abbiamo visitato, non potrete non rimanerne affascinati appena arriverete.

Pulizia, precisione, calma sono gli attributi che le daremmo.

Al vostro arrivo noterete subito questa atmosfera “d’altri tempi”, piccole casette impeccabili si susseguono lungo un percorso intrecciato di canali .

Tutto sembra far parte di un set cinematografico, piccoli vialetti acciottolati, casette che sembrano uscite da una fiaba Disney per concludere con la miriade di cigni che nuotano liberi.

Il centro città può essere visitato a piedi, infatti tutta l’area è interdetta al traffico, ma se volete ammirarla da una prospettiva “diversa” potrete fare un tour in barca sui canali.

Le cose da fare durante il vostro viaggio a Bruges:

  • Farvi qualche foto e ammirare quello che una volta era il centro commerciale della città, Il Markt, dove potrete ammirare le caratteristiche case dalle guglie appuntite.    
  • Visita il Beghinaggio : Fondato dalla Contessa delle Fiandre, questo complesso di edifici oggi ospitano un convento, ma in origine era nato per ospitare le Beghine di Bruges. Chi erano le Beghine??  Erano membri di associazioni religiose indipendenti dalla Chiesa Cattolica ( non avevano preso i voti ) con l’obiettivo di una rinascita spirituale tramite una vita monastica. 
  • Salire sulla torre civica campanaria, da dove godrete di una vista mozzafiato sulla città.  Con i suoi 366 gradini, il Belfort è la torre più alta della città e custodisce le campane che da più di sette secoli rintoccano ogni 15 minuti.  Godersi il panorama costa circa 12 euro ma a nostro parere sono ben spesi.
  • Il birrificio De Halve Maan, uno dei più antichi, gli inventori del primo “birrodotto” al mondo che porta la birra dagli  stabilimenti di produzione al negozio attraverso un tunnel sotterraneo.
  • Il museo della patatina fritta : dovete sapere che le patatine belghe sono famose in tutto il mondo per il loro  gusto, tanto da farne uno dei piatti tipici nazionali. Il loro segreto?? sono fritte due volte! E se come diciamo noi, fritto è buona anche una ciabatta, figuriamoci fritto due volte!
  • Il Burg è una delle piazze principali dei Bruges, con il suo bellissimo municipio in stile gotico e accanto l’ex Registro Civile in stile rinascimentale che ospita il Museo Storico della ‘Brugse Vrije.
  • La Basilica del Santo Sangue di Bruges dove potrete vedere un’antica reliquia. Infatti qua è custodito,  un frammento del tessuto utilizzato da Giuseppe d’Arimatea per asciugare il sangue di Cristo dopo la crocifissione. L’ingresso costa € 2,5 
  • Per concludere, per più golosi, una tappa fondamentale è il museo del cioccolato,  un percorso a ritroso nel tempo della storia di questa prelibatezza dalle origini fino ai giorni nostri. Il cioccolato è forse la specialità principale di Bruges, infatti sarete colpiti fin da subito dalla quantità di negozi di cioccolato che sono presenti in una cosi piccola cittadina, un piacere per gli occhi e per il palato… un po meno per il portafoglio.
  • Per ultimo, ma non per importanza, vogliamo consigliarvi di utilizzare un’ora del vostro tempo e recarvi nel quartiere di Sant’Anna, dove all’interno di un grande parco pubblico, che costeggia il canale, vedrete svettare i caratteristici mulini a vento.

Come dicevamo tutto qua sembra essersi fermato, il tempo non sembra scorrere, lasciando questa cittadina sospesa in un’epoca a noi lontana, in cui commercianti a cavallo, dame in carrozza riempivano queste piccole stradine acciottolate tra canzoni popolari e boccali di birra.

Perché visitare Quebec City? La Parigi Canadese

Perché visitare Quebec City?
In questo articolo vi racconteremo la nostra esperienza in questa città canadese dal sapore occidentale.

Spesso abbiamo sentito parlare della singolarità di questa città, la Parigi del Canada, una perla antica occidentale nel
moderno Canada.
Quindi nel nostro tour on the road abbiamo deciso di visitarla sacrificando altre destinazioni per
mancanza di tempo.
Infatti molti ci chiedevano: andate a Quebec City e non andate a Toronto?
Andate a Quebec City e non andate a Montreal?
Certo quest’ultime sono molto più inflazionate, frequenti mete di tour organizzati per visitare il Canada.
Noi testardi non ci siamo fatti convincere… volevamo vedere Quebec City e visitare il Canada o almeno quella piccola parte che riuscivamo a visitare rimanendo nei tempi.

 

L’arrivo in Canada

Risalendo il New England, abbiamo visto città bellissime, scenari naturali mozzafiato.
La strada è molto lunga, ma la fatica è ripagata da quello che vi aspetta.
Man mano che ci avviciniamo al confine i paesaggi iniziamo a mutare.
Immense strade costeggiate da foreste sconfinate, con molteplici tonalità di verde vi faranno da sfondo
lungo questo percorso.
Finalmente la dogana…
I controlli sono molto scrupolosi ( soprattutto al rientro negli Stati Uniti), ma il nostro accento italiano ha
ispirato simpatia all’agente ed è stato molto gentile.
Passata la dogana il nostro viaggio alla volta di Quebec City è quasi giunto a termine…

 

Queste sono le prime domande che ci siamo posti appena siamo arrivati in questa città.
Adagiata sulle rive del fiume San Lorenzo, è la città più antica del Nord America.
Infatti nella sua parte più antica, è possibile trovare le vecchie mura di fortificazione, cosa molto atipica
per una città del nuovo continente.
La città offre moltissime cose da visitare:

– Lo Chateau Frontenac, in origine costruito per la società Canadese delle Ferrovie, oggi è stato
trasformato in un hotel di lusso, con una magnifica vista sulla città e sul fiume sottostante.
Costruito in stile medievale e rinascimentale, ricorda i castelli francesi.
L’hotel ha il primato per essere il più fotografato al mondo

 

– Cattedrale Notre Dame de Quebec , una delle più antiche sedi vescovili dell’America del Nord.

– Immergetevi in Place Royal e per l’Upper town, dove vi sentirete veramente in Europa,
camminando tra piccoli negozi, viuzze acciottolate, piccoli bar e attrazioni turistiche di vario
genere.

Quebec City è una città viva, spensierata, ricca di attrazioni turistiche di ogni genere.
Spesso non è inclusa nei vari tour organizzati, ma se pensate di fare una vacanza in Canada, vi
consigliamo vivamente di ritagliarvi 2 o 3 giorni per visitarla… non ve ne pentirete.


Mamamia, quest’anno sarà: FA-VO-LO-SO!

Era una domenica come le altre, ci stavamo preparando per uscire, quando Ippo si inginocchia e mi chiede: “Dixon mi vuoi accompagnare al Mamamia?” Stupefatto ho urlato un “si” di gioia! Come non accettare questa proposta!”

Siamo ad aprile e come ogni anno, da 19 anni, stanno per riaccendersi le luci del carrozzone LGBT più famoso d’Italia: il MAMAMIA!

Segnatevi la data, il 24 aprile 2018, partirà la nuova stagione estiva del Mamamia, lo storico locale di Torre del Lago.

Per chi c’è stato, sa già di cosa parliamo, per gli altri, beh, organizzatevi, perchè l’aria che si respira qui è unica!

Negli anni il Mamamia ha visto alti e bassi, ma forte e inesorabile come una rompighiaccio, è sempre andato avanti, facendo sognare e facendo sentire se stessi migliaia di persone!

Il Mamamia, più che un locale è una situazione, un momento di spensieratezza in mezzo ai mille pensieri di tutti i giorni, dove nessuno ti giudica per come sei!

Il mare, le belle giornate, la voglia di uscire e di svagarsi fanno si che ogni anno questo luogo si riempia di persone da tutta Italia, raggiungendo l’apice di presenze nel mese di agosto.

La parola d’ordine di quest’anno è: FA-VO-LO-SO!

nonché hashtag ufficiale della stagione 2018.

Tanti saranno gli eventi che ci accompagneranno da qui a settembre: Happy B-day Mamamia (30 Aprile),  il Mama Republic (1-3 giugno), la settimana dedicata alle donne ovvero la Les Week (16-22 Luglio), Miss Drag Queen Italia, la finale (2-3 agosto), il Torre Pride Village (3-19 Agosto), Il Gay più bello d’Italia (16 agosto), la Comida, il super aperitivo con animazione. Insomma c’è l’imbarazzo della scelta!

Ma vorremmo far parlare le anime di questa festa coloro che ci faranno ridere, divertire e ballare tutta la stagione: lo staff artistico del Mamamia!

Chi meglio di loro può descrivere quella che ci aspetta?

Le drag queens:


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Lalique Chouette


……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

La Wanda Gastrica


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Paul Lestat


I vocalist:


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Filippo Fuccillo


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Sara Angelini


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Angel Devid


I djs:


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Riccardo Remedi Dj


……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

Roberta Orzalesi Dj


Allora facciamo qualche domanda direttamente a loro, prima parlerò con le drag, poi con i vocalist e poi con i dj, va bene ragazzi?

Tutti: (in coro) “Siiii

Dixon: “Ciao Lalique Chouette, La Wanda Gastrica e Paul Lestat

 Lalique Chouette : “Ciao bello!

 La Wanda Gastrica : “Ciao amo!

 Paul Lestat : “Ciao tesoro” (ride)

Dixon: “Cosa ridi Paul, non sono un tesoro?!?! Allora la stagione del Mamamia 2018 sta per iniziare, cosa dobbiamo aspettarci quest’anno?”

Filippo Fuccillo: “Sicuramente…”

Dixon: “Filippo, prima le drag!”

 Lalique Chouette : “Tanta festa, tanta voglia di divertirsi in maniera fresca ed estiva, proprio come è sempre stato caratterizzato il Mamamia, un pacchetto completo dal tramonto all’alba e fino al tramonto successivo!

 La Wanda Gastrica : “Come recita la frase di quest’anno ci dobbiamo aspettare una stagione favolosa, una stagione di crescita, una stagione nella quale porteremo ancora più in alto il Mamamia

 Paul Lestat : “Sicuramente la formula sarà più o meno la stessa, che è vincente, ma ci saranno delle novità, cercheremo di fare più spettacolo e di instaurare un rapporto ancora più coinvolgente con il pubblico

Dixon: “Cosa aggiungerà ognuna di voi alle serate che proporrete?”

Filippo Fuccillo: “Per quanto mi riguarda…”

Dixon: “Fuccillo, sei una drag?” (rido)

Filippo Fuccillo: “No, ma sono fa-vo-lo-so!” (ride)

Dixon: “Quindi DRAG?”

 Lalique Chouette : …

 La Wanda Gastrica : …

 Paul Lestat : …

(si guardano)

Dixon: ” Non vi strappate le parrucche mi raccomando per parlare! Capisco che avermi davanti faccia un certo effetto!”

 Paul Lestat : “Ora te lo dicevo che effetto mi fai!

Tutti: (scoppiano a ridere)

 Lalique Chouette : “Tendenzialmente ogni anno mi prometto di portare qualcosa di nuovo al mio personaggio, l’anno scorso ho deciso di essere una vera Drag Queen, vincendo Miss Drag Queen Italia 2017, a livello di stile, ogni anno conduco le mie ricerche delle tendenze di moda e da li tiro fuori lo stile e i costumi nuovi per l’estate, sarò molto colorato, elegante e anche molto vivace. Ho in serbo l’idea di moltiplicarmi…

Dixon: “Moltiplicarti?!?!

 Lalique Chouette : “…si vorrei formare una squadra di trampolieri per la Comida, l’aperitivo della domenica, in maniera da ricreare il mio personaggio 4 o 5 volte, spero di riuscire in questa magia!

 La Wanda Gastrica : “Sicuramente con il fatto che da diversi mesi abito a Milano, mi sono guardato parecchio intorno, ho studiato e mi sono venute diverse idee e ho avuto diverse ispirazioni, quindi porterò un bagaglio personale più ampio sul palco, farò vedere cose nuove

 Paul Lestat :  (ride) “Forse volevi dire cosa toglierò?!?! Sicuramente ci sarà una fetta più grossa dedicata allo spettacolo…”

Dixon: “Visto che adesso canti anche!

 Paul Lestat : “Si me la canto e me la suono (ride), comunque si, per quanto mi riguarda cercherò di portare tanto spettacolo, una ricerca di immagine e sicuramente rafforzare il rapporto con il pubblico

Dixon: “Continuiamo, dovete descrivere il Mamamia con tre parole, quale usate?”

 Riccardo Remedi Dj : “Sigla!

Dixon: “Riccardo, non ti ci mettere pure tu!” (rido e penso: so già che impazzirò)

 Lalique Chouette : “Favolos* con l’asterisco, spensierat* con l’asterisco e vero sempre asteriscato così includiamo tutti!

 La Wanda Gastrica : “Non è facile, fammi pensare, ma solo tre? allora colorato, coinvolgente e sicuramente originale!”

 Paul Lestat : “Il Mamamia in 3 parole… tanta energia, libertà e senso di comunità, per chi c’è stato, credo che sarà sicuramente d’accordo con me

Dixon: “Grazie Drag, adesso passo ai Dj…

Filippo Fuccillo: “Perchè prima i Dj dei vocalist?

Dixon: “Scherzavo, adesso passo ai vocalist, va bene Fuccillo?” (rido isterico)

 Paul Lestat : “Dixon ti ho nel cuore!

Dixon: “Ciao Sara, Ciao Devid e Ciao FUCCILLO!  voi cosa mi dite riguardo a questa nuova stagione che sta per cominciare?

 Sara Angelini : “Ciao Giò, quest’anno al Mamamia vi dovete aspettare ancora più gente, tanto colore e tanto divertimento, che insomma è la formula magica di questo locale!

Filippo Fuccillo: “Ovviamente saremo tutti favolosi!

 Sara Angelini : “Il mood di quest’anno!

Filippo Fuccillo: “Esattamente, dopo “io mi amo” non possiamo che essere così!

Dixon: “Devid e te?

 Angel David : “Sarà una stagione fantastica, negli ultimi anni, dopo le varie disavventure, le persone stanno sempre più riavvicinandosi al Mamamia, già negli ultimi anni abbiamo avuto il boom di presenze, quest’anno vorremo fare ancora meglio, ci stiamo impegnando per questo!”

Dixon: “…e cosa aggiungerà ognuno di voi?

 Sara Angelini : “Rispetto agli anni passati ancora più grinta, tanta voglia di fare e di sorprendere sul palco, di divertirmi insieme al pubblico e sicuramente pronunciare più volte possibile quella che è diventata la mia frase…

Tutti (in coro): “Ma quanti ca**o siete?!?!” (ridiamo)

Filippo Fuccillo: “Per me sarà il secondo anno qui al Mamamia, quindi metterò molto colore, esibizioni con tanto canto… e quest’anno andiamo anche sulla pazzia, visto che l’anno passato sono stato fin troppo tranquillo!!!”

(Sara e Fuccillo guardano Angel David)

 Angel David : “ah non abbiamo finito? (ride) io fondamentalmente starò per le piazze con il Mamamia in tour, quindi porterò il verbo del Mamamia in giro per tutta la Toscana, mano a mano pubblicheremo sui canali ufficialI le varie tappe che faremo.

Dixon: “Anche voi dovete descrivere il Mamamia con tre parole, quale usate?

 Angel David : “Favoloso, chiaramente, divertente e direi unico!

Filippo Fuccillo: “Per me sicuramente: famiglia, magia e libertà. Credo che queste parole riescano a descrivere a pieno questo locale.

 Sara Angelini :  “Favoloso, pazzesco e adoro, so che quest’ultima parola non è una descrizione, ma direi che è rappresentativa!

Dixon: “Bene, anche con voi ho finito passiamo ai Dj, ciao Riccardo e ciao Roberta

 Roberta Orzalesi Dj : “Ciao Caro

 Riccardo Remedi Dj : “Ciao,eccoci

Dixon: “Riccardo tutti stiamo aspettando, la nuova sigla, vuoi bissare il successo dell’anno scorso con “io mi amo”?

 Riccardo Remedi Dj : “Sono sicurissimo che bisseremo il successo dell’anno scorso, la canzone rimane sullo stesso ritmo della sigla 2017, è cantata da Valentina Borchi e dal 24 sarà in vendita su tutti gli store. La sigla è davvero bellissima!

Dixon: “Me la fai sentire??

 Riccardo Remedi Dj : (ride) “No, quella è una mia specialità tenerla segreta fino all’ultimo, mi piace creare 1 po di suspance

Dixon: “…e te Roberta? Manterrai il tuo sound duro ed energico?

 Lalique Chouette : “Hai detto duro?

Dixon: “Non quello che pensi Lali!!” (ridiamo)

 Roberta Orzalesi Dj : “Assolutamente si, sempre un sound spinto, quando possibile cercherò di spingere al massimo il ritmo, inoltre per la Les Week abbiamo l’obiettivo di aumentare sempre di più lo standard della manifestazione, ospiti, djs internazionali, l’anno scorso abbiamo avuto la partnership con Tel Aviv, quest’anno non vogliamo fare assolutamente passi indietro, anzi!

Dixon: “…e voi come descrivereste il Mamamia usando 3 parole? Ricca scommetto che una tua parola sicuramente sarà “sigla”…

 Riccardo Remedi Dj : (ride) “No no, devo dire che tre parole sono davvero poche, io sono 19 anni che sono al Mamamia, quindi per me è casa, quindi direi casa, casa, casa

 Roberta Orzalesi Dj : (ci pensa) “Sicuramente divertimento, allegria e favoloso, visto che è la parola di quest’anno!

Filippo Fuccillo: “Io sono Fa-vo-lo-so!

 La Wanda Gastrica : “Filippo l’importante è crederci!

(ridiamo tutti)

Dixon: “Filippo ti adoro! Ok tra una risata e l’altra siamo giunti alla fine, davvero grazie a tutti!

Bene, se queste sono le premesse, devo dire che ci attende una stagione non pazza, di più!

Il Mamamia quest’anno sarà:

FAVOLOSO

la nostra CASA

il nostro DIVERTIMENTO

allora non ci resta che aspettare la super inaugurazione del 24 aprile,  nell’attesa, ascoltiamoci la sigla della stagione 2017 che trovate QUI

…e che il Mamamia sia in tutti voi, perchè questo non è un locale,

ma un modo di vivere!

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